Maxi caldo & Microonde

Afa, caldo, temperature bollenti, sudorazione all’esasperazione, latte solare spalmato sotto il sole cocente, sabbia da tutte le parti, giramenti di testa (per non specificare altre tipologie di giramenti indipendenti dalla stagione…)…solo a parlarne viene la voglia di salire sul primo volo con destinazione Polo Nord.
Indubbiamente col questo caldo il solo pensiero di accendere i fuochi dei fornelli per cucinare anche una semplicissima pasta al pomodoro fa rabbrividire……magari direte voi!
Io personalmente sto incentivando, in questo periodo, l’uso del mio amato forno a microonde: questo elettrodomestico per molti ancora resta un tabù ma, per i pionieri della tecnologia culinaria, questo strumento pare quasi obsoleto.
Personalmente l’uso che preferisco è quello mattutino, ovvero per scaldare il latte per la colazione…quali i benefici?

Iniziamo:
1) tempistiche: molto ridotte rispetto al classico fornello
2) costanza: con stessa tempistica di riscaldamento (e con stessa potenza) si otterrà  sempre la stessa temperatura desiderata
3)stoviglie: si può scaldare il latte direttamente dentro il bicchiere, la tazza o nel biberon
4)pulizia: praticamente è nulla la probabilità che il latte fuoriesca dal contenitore dove lo si sta riscaldando
5)calore: niente a che vedere con la fiammella dei fuochi a gas.
L’uso per la colazione è uno dei tanti, scongelare gli alimenti forse resta la funzione più gettonata e conosciuta.
Altri usi frequenti a me familiari sono quelli di cuocere le verdure, come patate e carote, fagiolini ecc, o, più godurioso,  come la cottura dei pop corn: questa ultima la si può fare con le buste già pronte da inserire direttamente come sono all’interno del microonde, oppure con i chicchi sciolti ( e con condimento a scelta come burro, olio o nature con magari solo il sale) tramite apposito contenitore forato per la fuoriuscita del vapore, personalmente comprato su Amazon.

Altro uso accorcia-tempi è quello per far, ad esempio, sciogliere burro o cioccolato per preparazioni dolciarie ….altro che bagnomaria…30/40/50 secondi e tutto è pronto.

In merito a marchi e modelli sarò sincera, per gli usi sopra descritti basta un discreto microonde da circa 100 euro per essere tranquilli di non mandare in corto circuito casa, se puoi si vuol spendere qualcosa di più vi consiglio vivamente di tenere di conto della capienza interna oltre che della potenza :oggigiorno ce ne sono davvero di belli che permettono, ad esempio come il mio, di inserire un biberon comodamente in verticale.
Il microonde è stato senza dubbio uno “stravolgimento” nella manipolazione del cibo, un nuovo modo di approccio ai sapori, credo che possa ritenersi un aiuto non indispensabile ma senz’altro un “facilitatore” di tante preparazioni.
Nell’epoca attuale dove i minuti sono sempre contati, l’ausilio di un microonde in cucina può essere davvero molto risolutivo: non sono d’accordo con coloro che rifiutano a priori i mutamenti tecnologici (e non solo) solo per non “sacrificare” la tradizione…a volte bisogna osare…anche solo per un semplice bicchiere di latte!

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