Premesso che, come si suole dire “non esistono più le mezze stagioni”, quando si cerca di utilizzare i prodotti stagionali spesso pensiamo a quelli sempre ben esposti sui banchi freschi di frutta e verdura ad esempio dei supermercati. Dove abito io c’è un mercato coperto che è esclusivo di prodotti locali, spesso biologici e soprattutto di stagione.
Ecco che, proprio facendo lì la spesa, ho trovato un bel mazzetto di ortiche fresche.
Trattare queste foglie richiede accuratezza nel manipolarle, facendo molta attenzione ad usare dei guanti (anche quelli semplici di lattice bianchi monouso).
Quando ho comprato le ortiche ancora non sapevo come le avrei utilizzate e, tornata a casa e svuotando le cose acquistate al mercato ho notato che avevo preso la ricotta di mucca (la compro spesso anche per mangiarla semplicemente al cucchiaio…): ecco, ho avuto l’illuminazione! Ho pensato quindi di fare degli gnocchetti, meglio sarebbe chiamarli “gnudi” (detti così perché solitamente rappresenterebbero il ripieno di un raviolo cotto in realtà senza la pasta esterna) abbinando quindi le ortiche alla ricotta.
Vediamo come procedere:
prendete il vostro mazzetto di ortiche, staccate le sole foglie e lavatele. Trasferitele quindi in una casseruola con un po’ di acqua e fatele scottare per 4-5 minuti così da togliere l’effetto irritante.
Scolatele e passatele immediatamente in acqua fredda abbondante (meglio se con del ghiaccio) così da mantenere il bel colore verde.
Una volta raffreddate scolatele molto bene e trasferitele in un tritatutto insieme alla ricotta vaccina, ad un tuorlo d’uovo, a un cucchiaio di parmigiano e a circa 3 cucchiai di farina ( o fecola di patate se li volete gluten-free). Frullate bene il tutto, aggiustate con sale e pepe e poi, o formate dei “lombrichini” con l’aggiunta di un po’ di altra farina che poi taglierete con un coltello a piccoli gnocchetti, oppure, come ho fatto io, trasferite tutto l’impasto in una sac-a-poche (anche senza beccuccio) e, quando l’acqua nella pentola bollirà, andrete a tagliare gli gnocchetti direttamente sulla pentola aiutandovi con un coltello man mano che spremerete la vostra sac-a-poche. Sicuramente questo secondo metodo è più pratico se avete un po’ di manualità con la sac-a-poche e, soprattutto, vi permetterà di inserire nello gnocco meno farina rendendolo quindi più morbido.
Dopo pochi minuti saranno pronti, li vedrete galleggiare, scolateli e fateli saltare nella salsa che preferite.
In questo caso io ho usato semplicemente una cipolla abbastanza grande da tagliare a finemente, l’ho fatta appassire in olio extravergine di oliva, ho aggiunto poi il salmone tagliato in piccole parti e un po’ di latte (ma potete usare anche panna o robiola se volete un piatto più gustoso) per rendere il tutto più cremoso.
Rimarrete entusiasti di come, quelle ortiche sempre maledette, saranno buone e soprattutto delicate al vostro palato!
In alternativa, potete benissimo condirli con una delicatissima fonduta di pecorino fresco.