Ammetto di non aver, prima di questa ricetta, cucinato (e mangiato) mai il pesce spada. Qualche giorno fa, facendo la spesa ho visto un bel filetto e ho pensato che poteva essere l’occasione giusta per iniziare a “conoscerlo”.
Il suo intenso “odor di pesce” a me non convince molto essendo io più “carnivora” che “pescivora” ma, come dice la canzone, “ritenendo la cosa interessante”, ho pensato bene di andare oltre questo suo aroma deciso e cercare di cucinarlo in un modo che avesse in “addolcito” il suo sapore.
Vediamo come e con cosa:
- N. 1 filetto di pesce spada
- N. 10 pomodorini datterini
- N. 1 piccola patata
- N. 1-2 cucchiaini di capperi
- N.1/4 di cipolla (piccola)
- N. 1 cucchiaino di erbette (io ho usato quelle di montagna…)
- N. 4 cucchiai abbondanti di olio extravergine di oliva
- N. 4 cucchiai di pan grattato
- Sale e Pepe q.b.
Prendete una padella, mettete l’olio e in esso la cipolla tritata finemente. Aggiungete i capperi, i pomodorini tagliati a metà (o a quarti), la patata fatta a dadini piccoli piccoli e fate andare per qualche minuto, direi circa una decina in modo tale che le patatine siano cotte. Se le avete, e vi piacciono, potete aggiungere anche qualche oliva.
Aggiustate di sapore con sale e pepe e, se le avete, aggiungete alcune erbette a vostro piacimento che possono arricchire il vostro piatto.
A parte, lavate il vostro filetto, copritelo con pangrattato da entrambi i lati e poi fatelo andare per 3 minuti per lato su una piastra antiaderente.
Trasferitelo poi nella padella dove avete il vostro “sughino”, fate andare ancora per qualche minuto irrorando conl’aiuto di un cucchiaio il vostro sughino sopra il filetto.
Spengete e servite caldo.