In queste feste è difficile davvero star leggeri a tavola, ad ogni pranzo o cena che sia si arriva appesantiti ancora dal pasto precedente e non se ne vede via di uscita fino al 6 gennaio almeno.
In queste sere, alla ricerca di qualcosa di “simbolicamente” sano e leggero ho cucinato questo risotto; ammetto che è venuto davvero buono, con prodotti di stagione, a basso costo e davvero molto genuino.
Al solito la differenza la fa la materia prima e io ho la fortuna di poter avere un mercato in zona dove trovo frutta e verdura bio e di stagione, inoltre, avendo passato qualche giorno in montagna ad inizio dicembre, mi sono portata a casa un panetto di burro artigianale che mi ha permesso una mantecatura ad hoc del mio risotto.
Vediamo per 4 persone cosa occorre:
- Gr. 300 riso Carnaroli
- 1 melagrana
- 1 porro
- Gr. 100 burro
- Vino bianco per sfumare
- Ml. 500 circa di brodo vegetale
Per prima cosa aprite la melagrana e sgranatela dei suoi chicchi, lasciatene un paio di cucchiai circa per la decorazione mentre ustate tutti gli altri pressandoli con le mani sopra un colino affinchè ne venga fuori tutto il succo.
Intanto prendete il vostro tegame, mettete un po’ del vostro burro (60/70 gr), non appena sarà sciolto aggiungete il porro che avrete tagliato in piccole parti. Fatelo appassire ben bene senza colorarsi troppo. Aggiugete quindi il vostro riso e fatelo tostare per qualche minuto, sfumate quindi con il vino bianco e, a questo punto, continuate a cuocerlo aggiungendo man mano il brodo. A metà cottura aggiustate di sale e pepe epoi aggiungete il succo di melagrana.
A fine cottura aggiustate ancora se necessario con sale e pepe poi, togliete il vostro riso dal fuoco e mantecatelo con del buon burro (30/40 gr circa).
Prima di servire, nel piatto di servizio, una volta posizionato il riso adagiate qualche chicco di melagrana.
Assicuro la bontà di questo piatto, dolce e acidulo al punto giusto.