Chi lo ha detto che il pollo arrosto con le patate è solo una portata da pranzo domenicale?
A me capita spesso di improvvisare cene anche sostanziose e questa è una di quelle. A parere mio bisogna imparare a mangiar bene tutti giorni, non solo durante le festività comandate o non.
Un pollo arrosto può essere buono anche di martedì a pranzo o giovedì a cena. Certo è che non lo si improvvisa dato che la cottura in forno richiede tempo e non sempre si dispone di un taglio di carne fresca nel frigo.
Nel caso specifico della foto, per abbreviare i tempi ho cotto una sola parte del pollo. Ho infatti trovato, al mercato coperto locale , la parte della coscia di pollo disossata di un allevamento di zona: questo mi ha permesso di accorciare i tempi dato che avevo praticamente un’ora a disposizione.
Per le patate ho usato quelle di Cetica, le ho sbucciate e cotte separate dalla carne insaporendole con sale e pepe e con una manciata di pan grattato per renderle più “sabbiose” . Le ho cotte in una pirofila di alluminio con abbondate olio extravergine di oliva.
La carne invece, dopo averla lavata come si deve, l’ho insaporita con un Sale di Cervia aromatizzato per carni che si sposa benissimo con questa carne bianca. Anche il pollo è stato cotto in una teglia di alluminio.
Le cotture al forno sono comunque lente e a tagli di carne del genere (così come per le patate) non si può mettere fretta altrimenti si rischia di bruciarne le superfici e avere l’interno ancora crudo.
Con pazienza e devozione, dopo circa un’oretta di forno statico a 180° la cottura del pollo sarà ultimata, magari alla fine, per rendere più croccante la pelle del pollo potete dare una “svalvolata” al vostro forno a 200° per una quindicina di minuti.
Le patate hanno bisogno di un po’ più di calore, quindi vedrete che se le lascerete una mezz’oretta in più del pollo acquisteranno maggior croccantezza e sapore.
Togliete la carne almeno 10 minuti prima di mangiarla, sia per evitare ustioni al palato e sia per far si che la carne sia “riposata” e quindi più gustosa all’assaggio.
Godersi una buona cena, anche infra settimana, non può che far bene al cuore oltre che alla pancia.