Anche in cucina si può improvvisare e questa ricetta è nata proprio così, per caso.
Il procedimento è molto semplice e non richiederà né troppo tempo né troppa tecnica pertanto credo che sia un piatto fattibile davvero da tutti.
Prendete delle patate, almeno 4, di taglio medio grosso possibilmente, per una teglia come quella che ho usato io (28/30 cm di diametro), affettatele alla mandolina in modo tale da ottenere dei dischi molto sottili, lavatele ben bene e, dopo aver unto con un cucchiaio di olio la vostra teglia, adagiatele sopra fino a coprirne l’intera superficie.
Spolverate la superficie adesso con un po’di pan grattato, della paprika dolce e del sale e pepe e aggiungete del formaggio a vostro piacimento ( in questo caso io ho usato delle comunissime sottilette, una per strato).
Adagiate quindi sopra i bocconcini (piccoli) di filetto di tacchino anch’essi un po’ impanati. Ancora un goccio di olio e poi ripetete nuovamente uno strato di patate, uno strato di carne e infine un ultimo strato di patate.
Ungete bene l’ultimo strato, e copritelo di abbondante pan grattato, aggiungete dei pomodorini ciciegini che, oltre dare colore rilasceranno un po’ di umidità in cottura. Infornate a 200° forno statico per almeno 20 minuti, dopodiché, mantenendo la medesima temperatura portate il forno in modalità ventilata per altri 10 minuti circa.
Vi consiglio di adagiare l’ultimo strato superficiale di formaggio solo durante gli ultimi 5 minuti di cottura in modo tale che rimanga morbido e non si prosciughi troppo o, addirittura, che bruci.
Prima di servire fate stiepidire per almeno 5 minuti. Io, ho accompagnato poi il piatto da una semplicissima salsa di pomodoro ma è una variante che potete benissimo omettere.
Ovvio che, se la paprika non vi piace potete sostituirla o con trito leggero di salvia e rosmarino oppure con del curry o altre spezie di vostro gradimento.
Il piatto si presenterà piuttosto “rustico” il sapore invece molto delicato, decisamente un buon equilibrio fra occhio e gusto!