Questa ricetta è nata ieri sera nell’intento di mangiare le patate in maniera meno grassa (dunque fritte) e in modo tale che cuocessero da sole senza stare lì a vigilarle minuto per minuto.
Vediamo in che modo farle: prendete le patate (N. 2 di taglio medio grosso) e sbucciatele, fatele poi a rotelle alte circa mezzo centimetro (mi raccomando non di più!) e lavatele bene.
A parte prendete il pangrattato, direi circa 6 cucchiai, aggiungete del rosmarino tritato con le forbici (andate ad occhio per la quantità in base a quanto vi piace che vengano aromatizzate), aggiungete un filo di olio, sale e pepe e amalgamate bene il tutto. Passate ora una alla volta le patate nella panure e poi appoggiatele sopra una teglia ricoperta di carta da forno. Versate un filo (proprio leggero) di olio e poi infornate per circa 20/25 minuti a 200° o comunque fino a quando non risulteranno cotte. Non importerà rigirarle.
Toglietele quindi dal forno, fatele raffreddare per qualche minuto e poi, se possibile, servitele ancora tiepide: se volete aggiungete un filo di olio extravergine di oliva a crudo sopra.
Secondo me sono patate buonissime, la cosa bella è che sono davvero rapide e soprattutto poco impegnative nella cottura.
Provatele!